In un mondo che corre e dove ci sembra di avere sempre meno tempo a disposizione, fermarsi con un libro in mano non è solo piacere: è una forma di benessere accessibile e profonda. In questo senso uno studio dell'Università del Sussex ha rivelato che leggere per soli sei minuti al giorno può ridurre i livelli di stress fino al 68%, un dato migliore rispetto all'ascolto della musica o a una passeggiata rilassante, mentre una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica americana Neurology ha dimostrato che dedicarsi a un libro almeno una volta al giorno può rallentare il processo di invecchiamento della memoria fino al 32%. Quando leggiamo – infatti - il battito cardiaco rallenta, la tensione muscolare si riduce e la mente si focalizza sull’immaginazione, favorendo uno stato di rilassamento.
Quando leggiamo, il battito cardiaco rallenta, la tensione muscolare si riduce e la mente si focalizza sull’immaginazione, favorendo uno stato di rilassamento: immergersi in un libro aiuta a distogliere la mente dalle preoccupazioni quotidiane, favorisce un sonno più profondo e ristoratore, potenzia la memoria e la capacità di immedesimazione e di empatia e – non da ultimo – aumenta la capacità di concentrazione e di attenzione, un aspetto da non sottovalutare in un’epoca caratterizzata dal declino dell’attenzione dovuta anche alla diffusione dei social media, allo scrolling infinito e alla continua esposizione a contenuti di brevissima durata.
Il potere benefico e curativo della lettura è testimoniato dall’esistenza di un vero e proprio metodo terapeutico noto come biblioterapia (o libroterapia), che utilizza i libri e la lettura come cura per disturbi psicologici di vario genere, sia in ambito clinico che di crescita personale. La biblioterapia attua un processo di introspezione che induce il paziente a riflettere su di sé, con effetti benefici sulla consapevolezza di sé, sull'autostima, sulla capacità di comunicazione e di adattamento, portando più in generale a una crescita personale.
Abbiamo detto che leggere rende più empatici e riduce lo stress, ma perché accada bisogna leggere nel modo giusto. Come? Prendendosi del tempo, riscoprendo il piacere della lettura lenta. La lettura lenta o consapevole (slow reading in inglese) permette infatti di immergersi pienamente nelle storie e mettere da parte le preoccupazioni quotidiane: ne scrive David Mikics nel suo saggio Slow reading. Leggere con lentezza nell'epoca della fretta (Garzanti, 2015), individuando le tre regole di una lettura consapevole:
Tra le tante patologie e disturbi mentali che colpiscono milioni di persone nel mondo, l’ansia è certamente la più diffusa. Anche in questo caso leggere può aiutare ad affrontare la grande sfida dell’ansia, ecco alcuni libri che possono contribuire a sconfiggerla:
I libri di self-help o auto-aiuto sono strumenti preziosi per la crescita personale, aiutano a evolversi e ad evitare di rimanere intrappolati in situazioni tossiche che non permettono alcuna evoluzione. La lettura di questi particolari libri può aiutare il lettore ad aprire nuove prospettive, acquisire maggiore consapevolezza e fiducia in se stesso e raggiungere nuovi traguardi ritenuti fino ad allora impensabili per migliorare la propria vita. Ecco i libri di self help più interessanti per chi è alla ricerca di un’ispirazione per cambiare la propria vita: